L'INDONESIA...
Capitale: JAKARTA
Popolazione: 238.452.952
Superficie: 1.919.317 km2
Fuso orario: + 5 ore per Sumatra e Giava, + 6 ore per Bali e + 7 ore per l'Indonesia orientale nel periodo in cui in Italia vige l'ora legale; nel periodo in cui vige l'ora solare in Italia si deve aggiungere un’ora in più.
Lingue: Il Bahasa Indonesia, l'inglese è diffuso nelle aree turistiche
Religioni: musulmana, cattolica, induista, buddista.
Moneta: rupia Indonesiana.
Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall’Italia: 0062 ( 21 per Jakarta). Se da un telefono fisso si chiama un numero della città nella quale ci si trova, non occorre digitare il prefisso, mentre occorre digitarlo se si chiama da un cellulare (021 per Jakarta).
Situazione climatica
Caldo-umido con temperatura media di 30 gradi Celsius. Esistono due stagioni: la stagione delle piogge (Ottobre-Aprile) e la stagione secca (Aprile-Ottobre). Possibili fenomeni ciclonici nei mesi da novembre ad aprile.
Informazioni generali
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L'INGRESSO NEL PAESE
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi alla data di ingresso in Indonesia.
Visto d’ingresso: dal 1º febbraio 2004 nella Repubblica d’Indonesia sono entrate in vigore nuove disposizioni che regolano il rilascio dei visti d’ingresso per motivi di turismo, affari, sociali, governativi e per missioni ufficiali.
I cittadini italiani, in possesso di passaporto almeno valido per sei mesi, che intendono recarsi in Indonesia per motivi di turismo possono acquisire il visto d’ingresso secondo le seguenti modalità:
1) RILASCIO DEL VISTO ALL’ARRIVO IN AEROPORTO (possibile solo per motivi di turismo): l’Indonesia ha adottato un nuovo sistema di “Visa on Arrival”: viene rilasciato infatti ora un tipo di visto direttamente all’arrivo in aeroporto, valido per 30 giorni al costo di circa 25,- USD. Tale visto può essere esteso per ulteriori 30 giorni ma NON POTRA’ ESSERE CONVERTITO in un permesso di soggiorno limitato. L’estensione del visto può essere richiesta presso ogni sezione dell’Ufficio Immigrazione indonesiano (Imigrasi) al costo di 20,- USD (200.000,- IDR). Non è possibile ottenere il rilascio del visto direttamente per 60 giorni. Se sono programmati soggiorni più lunghi in Indonesia, occorre munirsi preventivamente del visto d’ingresso rivolgendosi alle Rappresentanze diplomatiche/consolari indonesiane all’estero. Di norma al ritiro del visto è richiesta l’esibizione del biglietto aereo di andata e ritorno.
2) RICHIESTA DEL VISTO PRIMA DELLA PARTENZA presso l’Ambasciata di Indonesia a Roma. La richiesta presso l’Ambasciata quindi è facoltativa in caso di turismo, ma obbligatoria per tutte le altre tipologie di visto, come ad esempio il visto per affari. E’ possibile richiedere un visto multiplo d’affari al costo di circa $ USA 75. I visti ottenuti presso l’Ambasciata possono avere una durata maggiore (sino a 60 giorni) e sono rinnovabili. In particolare, per l’esercizio di attività giornalistica (incluso attività fotografica per articoli giornalistici) deve essere rilasciato un apposito visto d’ingresso. Al riguardo si raccomanda di richiedere all’Ambasciata, oltre al rilascio del visto, anche le altre autorizzazioni ministeriali per l’esercizio dell’attività giornalistica. Per questa particolare attività, inoltre, è richiesta sempre la registrazione preventiva e personale degli interessati presso il competente ufficio del Ministero degli Affari Esteri indonesiano a Jakarta. Per visite in particolari regioni, come ad esempio Papua o Aceh, oltre al visto occorre anche richiedere all’Ambasciata indonesiana le informazioni aggiornate per ottenere le speciali autorizzazioni necessarie per l’ingresso in dette regioni.
Si segnala che un soggiorno più lungo di quello concesso dal visto e/o lo svolgimento di attività diverse da quelle per le quali il visto è stato rilasciato, costituiscono in Indonesia una grave violazione delle leggi sull'immigrazione e come tali vengono sanzionate con elevate pene pecuniarie e detentive fino a cinque anni. Per ogni giorno di soggiorno illegale in Indonesia è previsto il pagamento di una multa di 25,- USD da pagare in contanti. Si consiglia di prendere informazioni aggiornate al riguardo direttamente presso l’Ambasciata Indonesiana a Roma o presso il proprio agente di viaggio.
Formalità valutarie e doganali: nessuna, esiste una libera convertibilità della valuta. A Jakarta e nei maggiori centri turistici è possibile effettuare sia il cambio Dollaro USA/Rupia che quello Euro/Rupia, a tassi correnti. Il cambio con l’Euro è invece ancora poco diffuso nelle zone meno turistiche e più remote del Paese. Le principali carte di credito sono accettate negli esercizi turistici.
La tassa aeroportuale per l'uscita dal Paese ammonta a circa Rupie 150.000 a persona, mentre per gli spostamenti aerei interni è necessario pagare una tassa di 40.000 Rupie.
Viaggiatori con animali (cani e gatti) : L'importazione di cani e gatti dall'Italia è sottoposta a regime di quarantena.
Situazione sanitaria
Per eventuali emergenze o problemi gravi di salute é consigliabile rivolgersi alle strutture sanitarie della vicina Singapore (ben collegata all’Indonesia con voli frequenti e di durata inferiore alle 2 ore).
A tale riguardo si raccomanda di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’adeguata assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese del malato. In mancanza di tale assicurazione il rimpatrio medico comporta notevoli difficoltà.
Tra le malattie endemiche, si segnalano:
- la dengue: febbre endemica in gran parte del Paese (compresa Jakarta). La malattia – trasmessa attraverso la puntura della zanzara “Aedes Aegypti” – tende ad aumentare in concomitanza con l’arrivo della stagione delle piogge (da dicembre ad aprile);
- la malaria è endemica a Lombok, Kalimantan, Sulawesi e Papua;
- l’epatite virale è endemica in tutta l'Indonesia. Diffuso il tifo. In passato a Bali sono stati segnalati alcuni casi di encefalite giapponese.
Si consiglia di adottare, durante la permanenza nel Paese, misure preventive contro le punture di zanzara.
Il virus H5N1 dell’influenza aviaria si è registrato in allevamenti di volatili fin dal 2006, con anche casi di umani colpiti dalla malattia; in particolare nelle aree rurali di Giava Centrale e dell’Isola di Bali. Si segnala che l’OMS non suggerisce restrizioni ai viaggi verso i Paesi colpiti dall’epidemia. Le Autorità sanitarie mantengono misure preventive contro l’eventuale diffondersi dell'epidemia. Ai connazionali che intendano recarsi nel Paese si consiglia di adottare misure da caute (consumare carne e uova di volatili solo se ben cotte e di evitare ogni forma di contatto diretto con volatili e pollame). Per ulteriori avvertenze si rinvia all'opuscolo "L'influenza aviaria: rischi, informazioni e misure preventive" riportato sulla home page di questo sito. Maggiori informazioni possono anche essere reperite presso la propria ASL o consultando il sito del Ministero della Salute: www.ministerosalute.it/ o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: www.who.int/csr/don.”
AVVERTENZE
Si raccomanda comunque di:
- evitare aree rurali, fattorie, allevamenti, mercati;
- consumare carni e uova cotte (ad almeno 70 gradi) in quanto il virus viene distrutto dal calore;
- osservare norme igieniche basilari, come lavarsi frequentemente le mani;
- nel caso compaiano sintomi d’influenza o febbre, consultare immediatamente un medico e consultare il sito web dell’OMS (http://www.who.int/csr/disease) che segue l’eventuale evolversi della situazione sanitaria nel Paese.
Non sono previste vaccinazioni obbligatorie, tuttavia si consigliano, previo parere medico, le vaccinazioni per tifo, paratifo, epatite A e B e vaccinazione antitetanica.
Si consiglia inoltre di lavare accuratamente verdure e frutta, utilizzando prodotti disinfettanti (amuchina o bicarbonato che sono reperibili in loco), e di bere bevande imbottigliate o acqua minerale senza aggiungere ghiaccio.
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