....LA REGINA DELL'OCEANO INDIANO, Mauritius....
L’isola è grande1865 km2, (circa 8 volte l’Elba) e ci vogliono almeno due ore e mezza per traversarla da nord a sud. Vista dall’elicottero con le sue vastissime piantagioni di zucchero dal verde al marrone bruciato, la campagna mauriziana sembra un quadro di Klee più che un pezzo di Africa Australe, l’architettura è un misto di stili coloniali e la popolazione è prevalentemente di origine indiana. Tra le cose più interessanti da visitare:
* il Royal Botanical Garden di Pamplemousse, 10 km fuori Port Louis verso il nord-est, orto-giardino impiantato nel 1740 da Mahé de la Bourdonnais, vicino alla sua casa detta le Chateau de Mon Plaisir oggi Museo dell’Oceano Indiano. Fu acquistato nel 1768 da un certo Pierre Poivre intendente del re e contrabbandiere per la Francia di spezie dall’oriente, che cercò di farvi attecchire le noci moscate e l’eugenia aromatica (chiodi di garofano). Oggi divenuto Parco Nazionale ospita oltre 550 specie di piante tropicali tra le quali la Victoria Regia, l’enorme ninfea gigante dell’Amazzonia e la Palma Corifa, che la tradizione locale vuole fiorisca ogni cento anni (in effetti lo fa ogni 40), ed enormi testuggini di terra.
* poco a sud di Port Louis sulla strada verso Curepipe, al centro dell’isola a 700m si trovano diverse ville dalla tipica architettura coloniale mauriziana, quali:
- la Maison Créole o Eureka a Moka. Forse il più bell’edificio coloniale dell’isola, costruito nel 1830 dal corsaro bretone Léclezio divenuto un barone della canna da zucchero, ha 14 camere arredate con mobili d’epoca, porcellane e biancheria della Compagnia delle Indie. Vi si trova una serra di piante e fiori tropicali (acquistabili) e , solo su prenotazione, ci si può fare una elegante cena creola.
- Sempre a Moka c’è il cosiddetto Castello di Le Réduit, residenza dall 1748 del governatore francese e rifatta in pietra nel 1778 dagli Inglesi che ne fecero successivamente la residenza dei loro governatori e ancora oggi, sede del rappresentante nel Commonwealth.
Altra villa coloniale nella zona di Curepipe è la Sablonnière, dal 1888 della famiglia Chazal, ora trasformata nel ristorante Le Gourmet, con un bel giardino (ave.Bernardin de Saint-Pierre).
Sull’altopiano verso Curepipe si trovano grandi piantagioni di té, e in città oltre al un grande mercato sotto gli archi si trova il miglior negozio artigianale delle famose maquettes de bateaux o modellini di veliero in legno di teak: da Voiliers de l’Ocean in rue Wiston Churchill. Anche conosciuto è l’antiquario Paul Giblot Ducray, per i migliori mobili coloniali.
Scendendo verso sud da Curepipe, il * Parco Nazionale de la Rivière Noire a Le Petrin, con gli ultimi lembi di foresta pluviale, degli alberi di ebano e della canfora , gli anthurium e le felci gigantesche.
Una buona sosta gastronomica potrà essere a St.Aubin prima di arrivare sulla costa a Souillac, in un’antica maison coloniale trasformata in ristorante.
* lo zuccherificio Riche en Eau , poco prima di arrivare a Mahébourg sulla costa orientale, circondato da un bel parco-giardino con una splendida dimora coloniale del 1890 (occorre avere il permesso per visitarla) dove furono girate le scene del film Paul et Viginie, dal feuilleton di Bernarndin de Saint Pierre sul naufragio del Saint Geran all’est dell’isola e relativa morte (per pudore non si volle togliere i vestiti per nuotare fino a riva) di Virginie.
* l’ Ile aux Cerfs, a circa 20 min. di motoscafo dalla costa orientale, anche se inflazionata da imbarcazioni di tutti i tipi è il simbolo iconografico dell’isola con le sue acque chiare e la bianca spiaggia corallina
* a Port Louis, da non perdere il Mercato Centrale tra la Farquhar e la Queen Street, vicino alla Moschea del Venerdì o Jumah, detto comunemente bazaar, edificio a un piano piuttosto brutto da vedere ma dove si può trovare tutto l’artigianato mauriziano, dalle belle stoffe - l’isola è il quarto produttore mondiale di questi manufatti in cotone - alle tovaglie ricamate “a punto ombra” e “a mezzo punto” con splendidi motivi naifs, articoli in fibra di vacoas, carta fatta a mano e decorata con fiori secchi, le bottegucce di spezie e le tradizionali tisanerie della ricca erboristeria africana e mauriziana spesso contenute in piccoli orci che danno un aspetto esotico alla cucina.
Uno dei più noti obiettivi dello shopping mauriziano, sono gli articoli in cachemire prodotti nell’Isola e che costano mediamente il 40% in meno che da noi, essendo l’Isola dal 1970 zona franca.
Tra i tanti negozi segnaliamo il *Floreal Pullover Centre sulla Floreal di Curepipe che ha prezzi di fabbrica e i negozi Tara (al *Caudan Waterfront Shopping Centre di Port Louis o quello alla Grand Baie). In rue de la Corderie a Port Louis oltre ai moltissimi negozi di cotoni e sete si trovano le botteghe dei laboriosi sarti indiani che confezionano vestiti in 24 ore.
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INFORMAZIONI UTILI
DOCUMENTI: Non è richiesto alcun visto per soggiornare a Mauritius. Per l’ingresso è sufficiente il passaporto con almeno 6 medi di validità e il biglietto aereo di ritorno.
EXTRA E TASSE DI SERVIZIO: Nei villaggi è abitudine pagare tutti gli extra, per i servizi non inclusi nella quota e per le escursioni, a fine soggiorno. Consigliamo di saldare la sera prima della partenza e di verificare con attenzione l'esatto ammontare. Vi ricordiamo che negli hotels gli extra sono abbastanza cari, soprattutto per bevande e liquori di importazione.
CAMBIO E VALUTA: La moneta locale è la Rupia Mauriziana MUR. 40 MUR = € 1,00 circa.
FUSO ORARIO: +3 ore rispetto all’Italia, +2 ore quando è in vigore l'ora legale.
LINGUA: A Mauritius la lingua ufficiale è l'inglese, ma quella più comunemente parlata, dopo il creolo, è il francese.
CLIMA: Il clima varia da regione a regione. Generalmente sull'altopiano intorno a Curepipe le temperature sono in media 5 gradi più basse rispetto alla costa. I mesi più caldi ed umidi vanno da gennaio ad aprile con temperature che oscillano dai 29 ai 35 gradi. Nei mesi "invernali" , da luglio a settembre, l'umidità e le precipitazioni sono più contenute, tuttavia le temperature medie si abbassano di circa 6/8 gradi. La costa orientale è leggermente più battuta dai venti.un'altra caratteristica climatica di Mauritius, da gennaio a marzo, sono i cicloni, che, nonostante arrivino direttamente sull'isola con una frequenza molto limitata, creano una forte depressione climatica.
CONSIGLI VARI: E’ consigliabile munirsi di medicinali di uso comune , contro disturbi intestinali, creme per proteggere la pelle dall’aria secca e dal sole, repellenti contro gli insetti. Consigliamo di indossare indumenti leggeri e comodi e nei mesi da luglio a settembre è meglio munirsi di una felpa leggera o di un maglione in cotone per la sera.In tutti gli hotels è necessario adottare un abbigliamento elegante-sportivo; per gli uominisono necessari pantaloni lunghi e camicia.
CORRENTE ELETTRICA: Il voltaggio dell'energia elettrica è di 220-240 V. Presa a tre punte di tipo inglese (portare un adattatore).
Le attività/escursioni e le attrezzature subacquee
Tutti i villaggi offrono, durante la settimana, una scelta di divertenti ed interessanti escursioni da prenotare in loco. Il trasporto di attrezzature sportive (tavole da surf, attrezzature per sub, etc.) è soggetto a regolamenti specifici delle singole compagnie aeree. Richiedere maggiori dettagli.
.......buon viaggio!!!!!!!!